Abbiamo già parlato di questo grande letterato e patriota. ma nulla abbiamo detto della sua dimora presso di noi ripariamo oggi, a questa lacuna Nicolò Tommaseo nato a Sebenico in Dalmazia nel 1842 venne a Padova a completare i suoi studi nel 1817 a soli 15 anni, ed abitò nell'attuale via Melchiorre Cesarotti presso l'abate Leonardo Carpentari nella casa n. 21 come l'identificò l'egregio nostro prof. Ronchi Suo compagno d'Università e di abitazione, fu il grande abate Antonio Rosmini di Rovereto. Il Tommaseo tutto dedito allo studio ebbe qui pochi ma scelti amici, e Lui stesso scrisse che nel 1822 si metteva in fronte la « non sudata corona d'alloro» perché a quel tempo si poneva sul capo al laureato una corona d'alloro E qualche anno dopo ritornato a Padova, il Tommaseo ritrovò la famosa corona appesa ad un chiodo in uno spogliatoio fra gli altri oggetti dimenticati e pieni di polvere. Ritornò a Padova nel 1847 da Venezia ove abitava da otto anni ma la polizia di Padova era stata avvertita da quella di Venezia della sua venuta con permesso valevole tre giorni con andata e ritorno In quei tre giorni visitò il rettore magnifico prof. Metan, ma forse idea sua era di abboccarsi coi patrioti padovani e preparare la grande riscossa dell'anno dopo, 1848 della quale Tommaseo fu a capo col Manin.
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